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Forestazione “il futuro dei lavoratori non può dipendere dall’improvvisazione della politica”

“Quando l’improvvisazione, assurdi giochi di potere, la mancanza di trasparenza e la burocrazia esasperata dei dirigenti e della politica regionale prende il sopravvento sulla pianificazione e l’organizzazione a pagare sono sempre i soliti noti, cioè i lavoratori.”
Lo dichiarano i segretari regionali di FAI-FLAI-UILA, Lapadula, Esposito e Nardiello. “Ancora una volta siamo a denunciare i problemi e le incertezze che i lavoratori forestali della regione continuano a vivere per esclusiva responsabilità di dirigenti che, a spese della povera gente, diventano improvvidi protagonisti di un disagio che speravamo potesse rimanere solo un triste ricordo del tempo passato. Esempio emblematico è quello delle Vie Blu dove si continua a ribadire che c’è la disponibilità economica ed i lavoratori da ormai tre mesi non percepiscono alcuna spettanza economica. Perchè, ci domandiamo, la politica lucana decide, scientemente, di affamare i propri concittadini? Affamare la gente è un atteggiamento che non appartiene ad una società civile ed a un popolo rispettoso e laborioso quale quello lucano”.
“Incertezze sui tempi per lo svolgimento delle giornate – continuano i dirigenti sindacali – ritardi atavici nei pagamenti, promesse mai mantenute, impegni assunti e puntualmente disattesi, sono queste le specificità che stanno caratterizzando il settore, con un rimbalzo di responsabilità dalla politica ai responsabili tecnici e da questi alla politica. I lavoratori sono stanchi perchè giunti allo stremo dopo anni di stenti e di sacrifici che invece di trovare soluzione vanno sempre più aggravandosi”.
“Chi deve decidere e programmare non è noto a nessuno ma ad abusi e soprusi assistiamo quotidianamente mentre la marginalità sociale dei lavoratori forestali continua ad aggravarsi”.
“Rimaniamo sempre più sorpresi dalle disarticolate discussioni della politica sulla forestazione che invece di parlare del merito si attarda su impostazioni e schemi tradizionale che non alimentano un nuovo ciclo politico che sia più libero e maggiormente ispirato al bene comune, cosa che oggi si chiede a chi si occupa della “cosa pubblica”.
“Insomma i lavoratori lucani “pretendono” dal governo regionale un’idea che metta in moto territori e risorse locali in un’ottica produttiva e soprattutto sociale attraverso una nuova “governance” del comparto che riunisca le diverse platee dei lavoratori forestali. La politica regionale si convinca che quello forestale è un settore essenziale per la nostra regione sia perchè occupa nel complesso circa 4.500 lavoratori (includendo i lavoratori delle Vie Blu, Parco del Pollino e progetti IVAM e Green River) sia perchè comprende attività e progetti di difesa del suolo fondamentali alla salvaguardia e alla valorizzazione del nostro territorio”.
“Oggi – concludono Lapadula, Esposito e Nardiello – non è più il momento di aspettare perchè i lavoratori sono al collasso e perchè sono stanchi di ascoltare promesse e continuare a non vedere nulla di nuovo all’orizzonte. Come FAI-FLAI-UILA abbiamo in più occasioni fatto proposte innovative e risolutive per la sistemazione dell’intero settore. Sono proposte che vanno nella direzione da noi sempre auspicata e trovano io pieno incondizionato sostegno dei lavoratori. Da anni, infatti, inascoltati, chiediamo alle forze politiche ed al governo regionale, di prestare nei confronti di una realtà, quella forestale, che non presenta solo problemi- a cui comunque occorre dare risposte e soluzioni -ma che possiede grandi potenzialità, da dover utilizzare quali veri e propri investimenti, per lo sviluppo economico della nostra Regione. La politica dia un segnale forte altrimenti sarà il Sindacato, con i lavoratori, a svegliare i sonnolenti politici lucani. A tal proposito le segreterie regionali di FAI-FLAI-UILA , a far data dalla giornata odierna, indicono lo stato di agitazione e, se nell’immediato non verranno le risposte dovute dichiareranno, nei prossimi giorni, lo sciopero generale del settore”.

comunicato stampa